giovedì 26 aprile 2012

VIAGGI&WEEKEND - A Noto per il "Noto-Giardino della Bellezza"

OGGI L'AGENZIA VIAGGI&WEEKEND  VALUTA ALCUNE MANIFESTAZIONI IN GIRO PER L'ITALIA E ABBIAMO DECISO DI RECENSIRE  NOTO PATRIMONIO DELL'UMANITA'.

Una città patrimonio Mondiale dell’Umanità e un evento internazionale che ne celebra il fascino
A Noto, splendida “capitale del Barocco” e patrimonio Mondiale dell’Umanità, dal 3 al 5 maggio è di scena un evento d’arte e poesia di portata internazionale, “ Noto-Giardino della Bellezza ”. Numerosi artisti si avvicenderanno in una tre giorni di arte, poesia e filosofia che si pone come obiettivo la celebrazione della bellezza del territorio di Noto, giardino "mitico"  La manifestazione, ideata da Marco Nereo Rotelli e in programma dal 3 al 5 maggio, è strutturata come un “festival del fare”. L'evento infatti si concentra su un percorso e sistema educativo attraverso l’arte e la sensibilità, in continuo divenire. Poeti, registi, artisti contemporanei riuniti insieme per ammaliare il pubblico e farlo riflettere sul tema dell'uomo a partire da un luogo, Noto, che non è solo una città ma un “concetto”, città teatro-museo aperta, capace di trasmettere bellezza e sacralità. Il barocco di Noto e i giardini di pietra ambrata saranno il punto di riferimento del progetto, la materia su cui elaborare la visione di una spettacolare interazione tra arti differenti, classiche e contemporanee. La città siciliana accoglie i migliori artisti contemporanei, puntando sul concetto di giardino inteso come “luogo” mitico, contenente verità differenti e piante d’Oriente e d’Occidente. Più di venti ospiti in rassegna, dal maestro della luce Marco Nereo Rotelli (direttore artistico) che presenterà una performance inedita, al regista Felice Cappa che realizzerà un laboratorio con gli attori delle compagnie netine dedicato al terremoto che distrusse Noto; da Francesco Buranelli, segretario della Pontificia commissione che presenterà il restauro della Cattedrale di Noto, ad Adonis, il più grande poeta arabo in attività che porterà la performance inedita “L’amore totale” (4 maggio). Tra le opere inedite segnaliamo l’arte digitale (stampa su tela) di Virginia Monteverde 
Alcuni eventi in programma : Giovedì 3 maggio. Alle 11.30 nella Sala degli Specchi del Palazzo Ducezio, (piazza Municipio, 1) si tiene il laboratorio teatrale a cura di Felice Cappa, “La vita è teatro”. Alla rappresentazione partecipano anche le compagnie teatrali di Noto. Alle 12, sempre nella Sala degli Specchi del Palazzo Ducezio, l'artista Gian Luigi Colin presenta la mostra Amami, una serie di piccole opere dove perlustra le geografie dell'anima. Venerdì 4 maggio.  Alle 17 nel cortile di Palazzo Nicolaci (via Corrado Nicolaci) Maria Attanasio, Sebastiano Burgaretta, Giuseppe Condorelli, Paolo Lisi recitano e interpretano testi poetici durante l'evento "Poesia siciliana letture poetiche". Alle 19.30 nella Chiesa di Santa Caterina è presente l'installazione di Luisa Mazza, Barocco mediterraneo: Ri-flexus Sabato 5 maggio. Alle 17.30 nel salone delle feste di Palazzo Nicolaci (via Corrado Nicolaci) si tiene l'appuntamento con le letture poetiche di Tiziano Broggiato e Loretto Rafanelli, La città che parla. L'asse principale del centro della città è corso Vittorio Emanuele, scandito da tre piazze. In ogni piazza una chiesa, il corso è annunciato dalla Porta Reale, monumentale ingresso a forma di arco di trionfo, eretto nel XIX sec e sormontato da una scultura a forma di pellicano, simbolo dell'abnegazione nei confronti di Re Ferdinando. Ai due lati si trovano una torre, simbolo di fortezza ed un cirneco (antica razza canina siciliana), simbolo di fedeltà. Alle spalle si stende un viale alberato fiancheggiato dal bel Giardino Pubblico, caratterizzato dalle macchie viola della bouganvillea e dai ciuffi verdi delle tipiche palme Piazza Immacolata. Il luogo è coronato dalla facciata barocca di S. Francesco all'Immacolata (opera di Sinatra), bellissimo edificio preceduto da un'imponente scalinata che in alto si apre in una terrazza delimitata dall'omonimo convento. Qui, sono custodite opere provenienti dalla chiesa francescana di Noto antica, tra cui una Vergine col Bambino in legno dipinto attribuita a Antonio Monachello (1564) (sull'altare) e, lungo a navata, sulla destra, la lastra tombale di un padre francescano (1575). A sinistra della chiesa, all'imbocco di via S. Francesco d'Assisi, si eleva il bel Monastero dei SS. Salvatore con l'elegante torre dalla facciata curvilinea, antico belvedere. Deliziose le panciute grate in ferro battuto alle finestre che caratterizzano anche il Convento di S. Chiara (sul lato opposto del corso), opera del Gagliardi. Piazza Municipio. E' la più maestosa e movimentata delle tre piazze, delimitata a sinistra dalla facciata mossa di Palazzo Ducezio, a destra dalla sinuosa scalinata della Cattedrale cui si affiancano due belle e sedre. Cattedrale.  L'ampia facciata, scandita da due campanili che la delimitano, lascia intravedere in secondo piano i resti della cupola, purtroppo crollata, con gran parte della navata centrale, nel 1996. L'edificio è preceduto da un'amplissima scalinata digradante nella piazza. Ai lati della cattedrale, allo stesso livello, si trovano il Palazzo Vescovile (XIX sec.) e il Palazzo Landolina di Sant'Alfano. Il lato opposto della piazza è invece occupato dalle armoniose linee curve di Palazzo Ducezio, mentre quello orientale è coronato dalla facciata della Basilica del SS.Salvatore. Via Nicolaci. Proseguendo lungo corso Vittorio Emanuele, sulla destra si giunge in questa via, leggermente in salita, chiusa a monte dalla Chiesa di Montevergini, dalla bella facciata concava inquadrata tra due campanili, opera di Sinatra. I due lati della via sono fiancheggiati da bei palazzi barocchi come Palazzo Nicolaci di Villadorata dai balconi esuberanti, con mensole fantasiose a forma di putti, cavalli, sirene e leoni e figure grottesche tra cui spicca, al centro, un personaggio dalle fattezze tipicamente mediorientali (naso camuso e labbra grosse). Terminati i lavori di restauro il palazzo riaprirà le sue sale al pubblico.
Andar per vicoli Tutt'intorno all'impianto regolare settecentesco del centro storico, sono sorti i quartieri popolari (Agliastrello, Mannarazze, Macchina Ghiaccio, Carmine) caratterizzati dagli stretti, tortuosi e spesso labirintici vicoli che contraddistinguono i borghi medievali. L'associazione Allakatalla ( largo Porta Reale) oltre ad offrire un servizio di visite guidate per il centro storico, organizza percorsi alternativi in questi quartieri e li arricchisce con racconti e leggende popolari. Un vero e proprio tuffo nel passato, ancor più suggestivo se fatto la sera, quando le luci soffuse creano un'atmosfera quasi magica.
fontetgcom24

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